BRAF V600E è la mutazione driver oncogenica chiave nella leucemia a cellule capellute ( HCL ).
E' stata riportata l'efficacia e la sicurezza di Dabrafenib ( Tafinlar ) più Trametinib ( Mekinist ) nei pazienti con leucemia a cellule capellute positiva per mutazione BRAF V600E recidivante / refrattaria.
Uno studio di fase 2 in aperto ha arruolato pazienti con leucemia a cellule capellute positivi alla mutazione BRAF V600E refrattari al trattamento di prima linea con un analogo delle purine o con recidiva dopo 2 o più linee di trattamento precedenti.
I pazienti hanno ricevuto Dabrafenib 150 mg due volte al giorno più Trametinib 2 mg una volta al giorno fino a progressione della malattia, tossicità inaccettabile o decesso.
L'endpoint primario era il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) valutato dallo sperimentatore secondo i criteri adattati dalle linee guida del National Comprehensive Cancer Network - Consensus Resolution.
Gli endpoint secondari includevano la durata della risposta ( DoR ), la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), la sopravvivenza globale ( OS ) e la sicurezza.
Sono stati arruolati 55 pazienti con leucemia a cellule capellute positivi alla mutazione BRAF V600E.
Il tasso di risposta obiettiva valutato dallo sperimentatore è stato dell'89.0%; il 65,5% dei pazienti ha presentato una risposta completa ( senza malattia minima residua MRD: 9.1% immunoistochimica della biopsia del midollo osseo BM, 12.7%; citometria a flusso dell'aspirato del midollo osseo FC negativa, 16.4%; immunoistochimica e/o risultati di FC; con malattia minima residua, 49.1% ) e il 23.6% ha invece presentato una risposta parziale.
La durata della risposta a 24 mesi è stata del 97.7% con tassi di sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale a 24 mesi rispettivamente del 94.4% e del 94.5%.
Gli eventi avversi più comuni correlati al trattamento sono stati: piressia ( 58.2% ), brividi ( 47.3% ) e iperglicemia ( 40.0% ).
Dabrafenib più Trametinib ha dimostrato risposte durature con un profilo di sicurezza gestibile coerente con le precedenti osservazioni in altre indicazioni e dovrebbe essere considerato come una opzione terapeutica senza Rituximab per i pazienti con leucemia a cellule capellute positiva alla mutazione BRAF V600E recidivante / refrattaria. ( Xagena2023 )
Kreitman RJ et al, Blood 2023; 141: 996-1006
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